Dopo l’aggressione avvenuta lunedì sera all’ospedale di Monza, un’altra aggressione al personale sanitario si è verificata al Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate durante la notte tra il 29 e il 30 ottobre. Un uomo di circa quarant’anni, accompagnato da Areu in stato di agitazione per abuso di alcol, ha minacciato gli operatori, disturbato i presenti, colpito il medico di guardia e un infermiere e causato danni alla struttura. Le forze dell’ordine sono intervenute per fermare l’aggressione e hanno arrestato il paziente.

Da luglio ad oggi sono state registrate oltre una decina di segnalazioni di violenza solo al Pronto Soccorso di Vimercate, che si aggiungono alle altre 11 del primo semestre del 2024. Questa situazione allarmante, già denunciata più volte da altri presidi ospedalieri, mette il personale sanitario in pericolo e rende difficile svolgere il proprio lavoro.

Il Direttore Sanitario di ASST Brianza, Michele Sofia, ha dichiarato che non si può più tollerare la violenza verbale o fisica nei confronti del personale medico e infermieristico. La mancanza di infermieri e risorse umane nella sanità è un tema costante e migliorare la sicurezza dei lavoratori è una priorità assoluta.

Per affrontare il problema della violenza, i Pronto Soccorso di Desio e Vimercate hanno lanciato il premio letterario “Le parole di cura, la cura delle parole”, un’iniziativa rivolta al personale di ASST Brianza per fornire un supporto a chi è vittima di violenza in corsia e non solo.

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