Un anziano pensionato della Brianza di 69 anni ha vissuto un vero e proprio incubo durante un intervento alla prostata presso la clinica San Carlo di Paderno Dugnano. Quello che doveva essere un intervento di routine si è trasformato in una tragedia a causa di una dissecazione dell’aorta durante la fase preparatoria dell’operazione.

Dopo la somministrazione dell’anestesia, il paziente ha iniziato a provare un dolore lancinante al braccio destro, segno di una grave ischemia. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici di salvare l’arto, l’uomo ha dovuto subire l’amputazione del braccio.

Il paziente è stato prontamente trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza, dove si è cercato di limitare i danni con l’amputazione di tre dita. Tuttavia, a causa della gravità della situazione, è stato necessario procedere con l’amputazione totale dell’avambraccio.

Questa terribile sequenza di eventi ha scosso non solo il paziente e la sua famiglia, ma anche l’intera comunità medica. È fondamentale che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso per capire cosa sia andato storto durante l’intervento e per garantire che simili incidenti non accadano mai più.

L’uomo, che si è visto privato di una parte del proprio corpo a causa di un intervento che doveva essere banale, merita giustizia e risposte concrete da parte delle autorità competenti. La sua storia è un monito su quanto sia importante prestare la massima attenzione e cura in ogni fase di un intervento chirurgico, per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.

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