Il cloro è una sostanza molto potente utilizzata per la disinfezione dell’acqua, in quanto è in grado di uccidere batteri e virus. Tuttavia, recentemente si è sollevata una polemica riguardo alla sua sicurezza per la salute umana, poiché può interferire con gli enzimi e causare problemi di digestione.
A Grosio, alcune persone hanno riportato mal di stomaco e un sapore di candeggina nell’acqua potabile a causa di un’eccessiva quantità di cloro utilizzata per la potabilizzazione. Questo problema è stato risolto in pochi giorni, ma purtroppo alcuni pesci presenti in una fontana vicino alla chiesa di S.Giorgio sono morti a causa dell’avvelenamento da cloro. Solo un piccolo pesce rosso è sopravvissuto a questa improvvisa mutazione ambientale.
Questa situazione ha portato a riflettere sull’importanza di trovare un equilibrio nella disinfezione dell’acqua, per garantire la sicurezza dei cittadini e degli animali. È necessario valutare attentamente le dosi di cloro utilizzate e monitorare costantemente la qualità dell’acqua per evitare situazioni simili in futuro.
Guido Monti, autore di quest’articolo, invita quindi le autorità competenti a prendere provvedimenti per garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini, evitando l’uso eccessivo di sostanze dannose come il cloro.