La protesta dei lavoratori di First Aid davanti al tribunale di Pavia

La cooperativa First Aid, attiva nel settore dei trasporti sanitari, è stata sottoposta a sequestro preventivo per un importo di circa 200mila euro tra disponibilità finanziarie, fabbricati, terreni e autoveicoli. L’operazione è stata eseguita dalla Guardia di Finanza di Pavia in seguito alle indagini che hanno rivelato diverse irregolarità nella gestione della cooperativa.

Le indagini hanno evidenziato che la cooperativa avrebbe vinto diverse gare d’appalto per i servizi di trasporto in ambulanza in varie parti d’Italia, tra cui Pavia, Roma, Milano, Perugia, Ancona e Pescara, grazie a valori al ribasso garantiti dallo sfruttamento di volontari-lavoratori costretti a turni massacranti senza pause.

Nonostante gli arresti dei vertici della cooperativa, le irregolarità nella gestione sarebbero proseguite, portando alla nomina di un nuovo presidente affiancato da persone legate agli indagati. Il sequestro preventivo dell’intero compendio aziendale della cooperativa è stato disposto dal Gip del Tribunale di Pavia, insieme al sequestro di circa 200mila euro in capo ai responsabili.

Nonostante l’assicurazione che il pubblico servizio non verrà interrotto e che un amministratore giudiziario è stato incaricato per garantire la corretta continuazione delle attività di soccorso, i lavoratori di First Aid hanno manifestato la loro protesta fuori dal Tribunale di Pavia. La notizia del sequestro ha suscitato preoccupazione tra i dipendenti, che chiedono maggiore tutela e trasparenza nella gestione della cooperativa.

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