Un parcheggio low cost con servizio navetta, un’opzione conveniente per lasciare l’auto in sosta e recarsi all’aeroporto di Malpensa per prendere un volo. Tuttavia, dietro questa apparente convenienza si nascondevano pratiche illegali. I titolari non dichiaravano i ricavi, evitavano di pagare le tasse e talvolta lasciavano senza stipendio i dipendenti.
A seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Varese, due dei titolari sono stati arrestati e un terzo è stato sottoposto all’obbligo di firma. L’indagine è partita da una verifica fiscale nei confronti di una società gestita da uno degli indagati, che ha portato alla contestazione di oltre 600 mila euro di base imponibile non dichiarata.
Successivamente, sono state analizzate le altre società gestite dal rappresentante legale e dai suoi genitori, individuando quella coinvolta nell’indagine e operante come parcheggio low cost a Somma Lombardo. Questa società aveva accumulato debiti con l’erario e con i fornitori, tanto da ottenere la dichiarazione di fallimento.
Dall’analisi dei conti correnti è emerso un susseguirsi di movimenti sospetti, come bonifici verso società dei tre indagati, prelievi in contanti, acquisti di beni di lusso e pagamenti non riconducibili all’attività della società. Queste spese prive di giustificativo economico hanno destato sospetti sulle attività illecite dei titolari.
L’attività illecita dei tre indagati era caratterizzata da destrezza e professionalità, con un modus operandi studiato e organizzato nel tempo. Il meccanismo illecito consisteva nel gestire diverse società di parcheggio con navetta nell’area dell’aeroporto di Malpensa, alternandole tra loro per massimizzare i profitti ed eludere le perdite.
Questa vicenda mette in luce l’importanza della trasparenza e della correttezza nelle attività imprenditoriali, evidenziando le conseguenze legali di comportamenti illeciti come l’evasione fiscale e l’omessa dichiarazione dei redditi. La Guardia di Finanza continua a vigilare sul rispetto delle leggi e a contrastare le pratiche illegali nel settore imprenditoriale.
