Il caso Adriatici continua a tenere banco, con un nuovo colpo di scena che ha visto il pubblico ministero Roberto Valli rinunciare al fascicolo. Il giudice Valentina Nevoso ha cambiato l’accusa da eccesso colposo di legittima difesa a omicidio volontario, portando così la Procura di Pavia a assegnare l’indagine direttamente al procuratore capo Fabio Napoleone.
Questa decisione ha segnato un cambiamento significativo nel processo contro Massimo Adriatici, l’ex assessore leghista alla sicurezza di Voghera, che ha sparato e ferito mortalmente Youns El Boussettaoui. Secondo la giudice, Adriatici avrebbe potuto evitare la situazione di pericolo allontanandosi e mettendo fine alla discussione, non reagendo con un colpo mortale.
Il cambio di imputazione da parte del giudice Nevoso ha portato il pubblico ministero Valli a ritirarsi e la Procura a sostenere l’accusa di omicidio volontario, una qualificazione ben più grave rispetto all’eccesso colposo di legittima difesa. Ora sarà il procuratore capo Napoleone, insieme al procuratore aggiunto Civardi, a portare avanti l’accusa.
Questa decisione rappresenta un passo cruciale nel processo e potrebbe indicare un cambio di strategia da parte della Procura. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli sviluppi futuri del caso Adriatici.