Si apre oggi la stagione di pesca all’agone sul Lago di Como, ma nei giorni scorsi sono stati effettuati dei controlli serali per individuare i pescatori che andavano “de sfroos”, ovvero quelli che pescavano agoni nel periodo di divieto. Sono state ritirate tre attrezzature per la pesca e fatte quindici sanzioni a pescatori irregolari. Stefano Simonetti, presidente della Fipsas, la federazione italiana che si occupa di pesca sportiva e attività subacquee, ha dichiarato che si tratta perlopiù di gente del posto, di mezza età, che conosce bene i luoghi dove abbondano gli agoni e ne approfitta nel periodo in cui è vietato pescarli. Ogni anno si ripete la stessa storia, ma ci sono anche casi di pescatori che non erano a conoscenza del divieto. Per garantire la riproduzione dell’agone, ne viene vietata la pesca nel primo periodo di frega, aprendola nella seconda metà di giugno. Le mete più scelte dai pescatori di agoni sono soprattutto i paesi dell’alto lago, come Bellano, Dervio e Dorio.

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