Un nuovo strumento per la sicurezza a Pavia: il bolawrap

Il Comune di Pavia ha deciso di adottare un nuovo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini e degli agenti di polizia: il bolawrap. Questo dispositivo, che lancia un laccio che si avvolge attorno alle gambe o al tronco della persona da immobilizzare, è stato scelto come alternativa al taser, ritenuto più pericoloso a causa dell’elevata scarica elettrica emessa.

Il bolawrap funziona in modo diverso rispetto al taser: anziché emettere un impulso elettrico, lancia un laccio lungo due metri e mezzo in kevlar, dotato di ancorette con uncini alle estremità. Questo laccio si avvolge attorno al soggetto, limitandone i movimenti senza causare danni all’organismo. Un laser verde guida la mira e consente agli operatori di immobilizzare il soggetto da una distanza tra i 3 e gli 8 metri.

L’assessore alla Polizia locale, Rodolfo Faldini, ha sottolineato i vantaggi del bolawrap rispetto al taser, evidenziando la maggiore sicurezza e l’assenza di rischi significativi per la salute. Questa scelta ha comportato la dotazione di almeno sei dispositivi per la polizia locale, che potrà così intervenire in modo più sicuro e meno invasivo in situazioni di pericolo.

La decisione di abbandonare il taser a favore del bolawrap ha suscitato polemiche, ma l’amministrazione comunale è rimasta ferma sulla sua scelta, preferendo un approccio più sicuro e meno rischioso per affrontare le situazioni difficili. Il bolawrap rappresenta quindi una novità importante per la sicurezza a Pavia, garantendo interventi più efficaci e meno pericolosi per tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui