Un uomo di 47 anni è stato arrestato a Settimo Milanese per la vendita illegale di fuochi d’artificio. La Polizia di Stato di Milano ha scoperto che l’uomo aveva allestito un vero e proprio laboratorio nella sua abitazione, dove stoccava una tonnellata di prodotti esplosivi. Grazie all’attività d’indagine della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio, gli agenti sono riusciti a individuare l’abitazione e a effettuare la perquisizione.

Nella cantina dell’uomo sono stati trovati diversi scatoloni contenenti fuochi d’artificio di varie forme e dimensioni, per un peso totale di circa una tonnellata. Inoltre, sono state sequestrate 272 batterie di tubi da lancio e 990 petardi artigianali privi di marchio CE. Non solo, ma attraverso una chat messaggistica è emerso che l’uomo vendeva illegalmente i fuochi di artificio ai suoi clienti.

Nell’appartamento sono stati rinvenuti anche altri prodotti di contrabbando, come profumatori per ambienti, latte d’olio di oliva, sigarette elettroniche e confezioni di tonno. In un capannone poco distante dalla casa dell’uomo, inoltre, sono stati sequestrati televisori, vini pregiati e scatole di tonno per un valore totale di circa 120mila euro.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di vendita, detenzione e fabbricazione di prodotti esplosivi non autorizzati, mettendo a rischio la sicurezza di tutti. La Polizia di Stato di Milano ha svolto un’importante operazione per contrastare il commercio illegale di fuochi d’artificio e altri prodotti di contrabbando, garantendo la sicurezza dei cittadini.

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