Un grave caso di sequestro di rifiuti illeciti è stato scoperto a Seregno, nel cuore della Brianza, dalle forze dell’ordine. Due enormi aree di stoccaggio sono state trasformate in discariche a cielo aperto, nascondendo oltre 5.000 tonnellate di rifiuti pericolosi e non autorizzati. Grazie all’impiego di droni, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Seregno hanno individuato le due aree, che nascondevano una vasta quantità di detriti ammassati senza controllo.
Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti materiali industriali abbandonati, macchinari dismessi, batterie, pneumatici, solventi, vernici e molti altri rifiuti pericolosi per la salute e l’ambiente. Tre presunti responsabili sono stati denunciati alla Procura di Monza per gestione illecita dei rifiuti e abusivismo edilizio. La Guardia di Finanza sta ora lavorando per garantire la messa in sicurezza dei siti e prevenire eventuali contaminazioni ambientali.
L’intervento delle forze dell’ordine è finalizzato a proteggere la salute dei cittadini e l’ambiente della Brianza, un territorio soggetto a pressioni industriali e ambientali. Questa operazione rappresenta un caso eccezionale per l’estensione dei siti e la quantità di rifiuti sequestrati, dimostrando l’impegno delle autorità nella lotta contro il crimine ambientale e la illegalità economica.