La violenza contro le donne è un tema purtroppo sempre attuale, che viene ricordato ogni anno in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Tuttavia, non è sufficiente dedicare un solo giorno all’anno a questo grave problema sociale. Le donne continuano ad essere vittime di violenze di ogni tipo, sia fisiche che psicologiche, all’interno e all’esterno delle proprie case.
Spesso si parla di casi eclatanti, di femminicidi che fanno scalpore, ma poco si dice delle violenze più subdole e nascoste, di quella violenza “embrionale” che si manifesta attraverso il controllo, l’umiliazione e la manipolazione. Molte donne si trovano in situazioni di disagio e isolamento, senza trovare il coraggio di chiedere aiuto.
È importante essere consapevoli di questa realtà e non sentirsi immuni da essa. La violenza contro le donne può colpire chiunque, anche le nostre madri, mogli o figlie. Dobbiamo imparare ad ascoltare, a riconoscere i segnali di sofferenza e a sostenere le donne che ne sono vittime, non solo durante una giornata simbolica, ma ogni giorno dell’anno.
Quando finalmente tutte le donne potranno vivere libere da paura e violenza, quando potranno essere rispettate nella propria femminilità e libertà? È un obiettivo che dobbiamo perseguire con determinazione e impegno, affinché un giorno possa diventare realtà per tutte le donne, ovunque esse si trovino.