Cusio. Un gesto di vandalismo ha colpito la targa dedicata a Steven Rovelli, un giovane morto a causa del Coronavirus all’età di soli 31 anni. L’amico Alex Buzzoni, visibilmente addolorato, ha trovato la targa completamente rovinata, privata persino dei piccoli dettagli come i sassolini e i fiorellini lasciati in sua memoria.
La targa era collocata nei pressi dei Laghetti di Ponteranica, sopra il Monte Avaro a Cusio, e celebrava la passione di Steven per il trial, una specialità del motociclismo. Alex ipotizza che il gesto vandalico possa essere stato motivato dal fatto che qualcuno pratica questa disciplina nella zona. Al momento, non riesce a trovare altre spiegazioni plausibili.
Alcuni hanno ipotizzato che un animale selvatico possa essere stato responsabile della rovina della targa, ma Alex esclude questa possibilità. Ha contattato il ragazzo che l’ha realizzata e si è impegnato a ripristinarla, rendendola ancora più bella di prima.
Steven Rovelli era un residente di Cusio, in alta Valle Brembana, e lavorava come informatico. Era molto legato alle montagne della zona, in particolare al Monte Avaro, che considerava il suo luogo del cuore. I suoi amici hanno deciso di ricordarlo proprio lì, nonostante l’atto vandalico subito.
La comunità locale è rimasta sconvolta da questo gesto insensato e crudele nei confronti di un giovane che è stato strappato alla vita troppo presto. Speriamo che la targa possa essere ripristinata al più presto, in modo che la memoria di Steven possa essere onorata nel modo giusto.