Le aziende del Varesotto coinvolte in una maxi-inchiesta per frode informatica
Due aziende del Varesotto, una di Saronno e una di Legnano, sono state coinvolte in una maxi-inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura Europea, che ha portato alla luce una frode informatica di 1,3 miliardi di euro. Le due aziende avrebbero agito come broker, acquistando prodotti informatici per un valore di circa 4 milioni di euro.
L’inchiesta si concentra principalmente su altri territori, ma ipotizza reati relativi all’intermediazione di società fittizie. Le aziende coinvolte, tra cui anche le due varesine, avrebbero partecipato al meccanismo della cosiddetta “frode carosello”, un sistema fraudolento che coinvolgeva l’acquisto e la rivendita di prodotti informatici senza pagare l’IVA dovuta.
Le autorità stanno indagando per fare luce su questo intricato sistema di frode e individuare tutti i responsabili coinvolti. Le aziende del Varesotto coinvolte dovranno rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge e affrontare le conseguenze del loro coinvolgimento in questa vicenda.