La Polizia Provinciale di Sondrio ha reso noto il rapporto delle attività svolte nel mese di ottobre 2024, mettendo in evidenza interventi importanti per il controllo della fauna selvatica e la sicurezza ambientale. Il corpo operativo, composto da 2 ufficiali, 9 agenti e 8 guardie volontarie, ha affrontato diverse situazioni di emergenza e ha svolto attività di sorveglianza su più fronti.
Uno dei punti salienti è stato il numero elevato di incidenti stradali che hanno coinvolto animali selvatici, con ben 58 episodi registrati. Tra le specie più colpite ci sono cervi, caprioli, volpi, tassi, scoiattoli e fagiani. Questa situazione solleva preoccupazioni per la sicurezza stradale e la protezione degli animali, evidenziando la necessità di maggiori misure di prevenzione.
Il rapporto ha anche evidenziato il numero di animali deceduti che sono stati smaltiti, tra cui gufi reali, volpi, cervi e altri esemplari. Alcuni animali sono stati consegnati all’Istituto Zooprofilattico per la Lombardia e l’Emilia Romagna per monitorare la presenza di malattie come la West Nile Disease.
Durante il mese, diversi animali sono stati soccorsi e trasferiti al Centro di Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.), dimostrando il ruolo fondamentale della Polizia Locale nell’assistenza agli animali in difficoltà e nella collaborazione con le strutture di recupero.
Infine, la Polizia Provinciale ha effettuato numerosi controlli sui cacciatori durante le attività venatorie, controlli ambientali e ha comminato sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, alle normative sulla caccia, ai regolamenti locali e alla tutela ambientale. L’assenza di sequestri penali e amministrativi suggerisce una relativa conformità alle normative da parte della popolazione locale.