La Polizia Provinciale di Sondrio ha reso noto il resoconto delle attività svolte nel mese di ottobre 2024, mettendo in evidenza interventi importanti per il controllo della fauna selvatica e la sicurezza ambientale. Durante questo periodo, il corpo operativo ha affrontato diverse situazioni di emergenza e ha svolto attività di sorveglianza su più fronti.

Uno dei problemi principali riscontrati è stato il numero elevato di incidenti stradali che hanno coinvolto animali selvatici, con ben 58 episodi registrati. Tra le specie più colpite ci sono cervi, caprioli, volpi e altre come tassi, scoiattoli e fagiani. Questa situazione solleva preoccupazioni per la sicurezza stradale e la protezione degli animali nella provincia, sottolineando la necessità di adottare maggiori misure di prevenzione.

Il rapporto ha anche evidenziato il tema dello smaltimento e del conferimento di animali deceduti, con un totale di 27 esemplari trovati morti e smaltiti, tra cui gufi reali, volpi, cervi e altri. Alcuni animali sono stati consegnati all’Istituto Zooprofilattico per la Lombardia e l’Emilia Romagna per monitorare la presenza di malattie come la West Nile Disease.

Durante il mese, la Polizia Provinciale ha soccorso e trasferito al Centro di Recupero Animali Selvatici diversi esemplari, tra cui caprioli, tartarughe e volpi. Inoltre, sono stati effettuati numerosi controlli sui cacciatori durante le attività venatorie, controlli ambientali e sono state comminate sanzioni amministrative per varie violazioni.

La mancanza di sequestri penali e amministrativi nel mese di ottobre suggerisce una buona conformità alle normative da parte della popolazione locale. La Polizia Provinciale continua a lavorare per garantire la sicurezza e la tutela della fauna selvatica nella provincia di Sondrio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui