L’importanza di prestare particolare attenzione durante la guida notturna lungo le strade di Valtellina e Valchiavenna è fondamentale, poiché gli animali selvatici possono attraversare all’improvviso, causando gravi incidenti stradali. Nel mese scorso, ben 58 incidenti sono stati accertati, provocati o coinvolti da animali selvatici, con i cervi in testa alla lista seguiti dai caprioli.

I dati provengono dal report mensile del Corpo di polizia locale della Provincia di Sondrio, che evidenzia anche il numero di ungulati trovati morti e smaltiti, tra cui cervi e caprioli. Inoltre, è stata riscontrata la presenza della West Nile Disease in alcune cornacchie grigie, malattia trasmessa dalle zanzare agli uccelli.

Il Centro di recupero degli animali selvatici di Ponte in Valtellina ha accolto diversi animali in difficoltà, tra cui piccioni, pipistrelli, tartarughe e volpi, dimostrando l’importanza di prendersi cura della fauna locale. Nonostante numerosi episodi di recinti divelti e animali dilaniati, sembra che il lupo abbia indirizzato altrove le proprie predazioni, limitandosi a un solo caso riguardante una capra.

L’attività della Polizia provinciale si è concentrata anche su controlli ambientali e sulla sorveglianza dei cacciatori durante l’esercizio venatorio, con numerose sanzioni amministrative irrogate. È fondamentale essere consapevoli della presenza degli animali selvatici sulle strade, rispettando la natura e prevenendo potenziali incidenti.

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