Il 14 novembre del 1974 è una data che la comunità di Briosco non dimenticherà mai. In quel giorno, il giovane carabiniere Attilio Lombardi, di soli vent’anni, perse la vita durante uno scontro a fuoco con una banda di malviventi che stavano tentando di rapinare la filiale del Banco Desio nel paese.

Ieri mattina, a cinquant’anni di distanza da quella tragica giornata, la comunità si è riunita per rendere omaggio al coraggioso carabiniere. La cerimonia si è svolta in via Cavour, dove è posta una lapide in suo onore. Corone di fiori sono state deposte sotto la lapide, mentre un picchetto armato e un plotone di Carabinieri hanno reso omaggio al giovane eroe.

Numerose autorità hanno preso parte alla commemorazione, tra cui i sindaci di Briosco e Giussano, il prefetto di Monza e Brianza, il comandante interregionale dei Carabinieri e rappresentanti di varie associazioni. Gli studenti della scuola primaria del paese erano presenti come invitati speciali.

La cerimonia si è conclusa con un momento di raccoglimento e la benedizione impartita dal Capo Servizio Assistenza Spirituale del Comando Legione Carabinieri “Lombardia” e dal parroco di Briosco.

Attilio Lombardi, originario di Lesina, nel Foggiano, si era arruolato come allievo Carabiniere nel 1973. Dopo essersi addestrato a Roma, fu destinato alla Legione di Milano e successivamente alla Stazione Carabinieri di Giussano, dove prestò servizio fino alla sua morte. Durante lo scontro a fuoco con i malviventi, nonostante fosse ferito, riuscì a neutralizzare uno dei rapinatori e a ferirne un altro prima di perdere la vita.

La memoria di Attilio Lombardi rimarrà viva nella comunità di Briosco, che non dimenticherà mai il sacrificio di questo giovane eroe.

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