Ancora una volta la Questura di Como, guidata dal Questore Marco Calì, ha preso numerosi provvedimenti per contrastare l’immigrazione clandestina, l’illegalità e la sicurezza urbana. Negli ultimi tre settimane, l’impegno e le risorse della Questura sono stati notevolmente aumentati per affrontare questi fenomeni illegali.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Como ha adottato ben 29 provvedimenti nei confronti di cittadini stranieri irregolari, notificando loro l’espulsione e prendendo misure specifiche per ognuno di loro. Gli accompagnamenti alla frontiera sono stati 7, mentre 16 persone hanno ricevuto l’ordine di lasciare il territorio entro 7 giorni. Inoltre, 3 persone sono state sottoposte a misure alternative in attesa del rimpatrio e altre 3 sono state accompagnate nei Centri per il rimpatrio in Italia.
L’Ufficio Immigrazione rimane un punto di riferimento per le forze di polizia che operano nella provincia, con particolare attenzione a individuare persone con precedenti o pericolose per l’ordine pubblico. La sicurezza urbana è stata un altro punto focale dell’operato della Polizia di Stato a Como, con l’adozione di 37 provvedimenti in poche settimane.
Tra gli avvisi orali, i fogli di via e il Daspo Sportivo notificato a un tifoso comasco per aver acceso un fumogeno durante una partita di calcio, la Questura ha dimostrato la sua determinazione nel contrastare comportamenti illegali e pericolosi per la collettività.
In conclusione, la Questura di Como e il Questore Marco Calì continuano a lavorare duramente per garantire la sicurezza e contrastare l’illegalità nella provincia, dimostrando un impegno costante e determinato nel tutelare i cittadini e l’ordine pubblico.