Ieri pomeriggio a Como si è verificato un episodio sconcertante che ha visto coinvolto un cittadino marocchino, presumibilmente minorenne, con precedenti penali e diversi alias. Il giovane è stato arrestato dalla Polizia per il furto di abbigliamento sportivo da un negozio nel centro storico della città.
Il ladro è stato sorpreso dal proprietario del negozio mentre usciva senza pagare, indossando una felpa e un paio di pantaloni di una nota marca di abbigliamento sportivo. Dopo essere stato bloccato poco distante dal negozio, è stato portato in Questura dove è stato identificato con difficoltà poiché privo di documenti. Solo dopo un accertamento clinico è emerso che in realtà era maggiorenne.
Secondo quanto denunciato dal proprietario del negozio, il giovane aveva prelevato una tuta dal valore di oltre 200 euro dagli scaffali, l’aveva indossata sotto ai vestiti nel camerino di prova e poi era fuggito senza pagare, dopo aver rotto la placchetta antifurto.
A causa dei suoi molteplici precedenti e del suo status di irregolare, il ladro è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per aver fornito false informazioni sulla sua identità e per la violazione della legge sull’immigrazione. Un episodio che evidenzia la necessità di contrastare l’immigrazione clandestina e garantire la sicurezza urbana.
