Le torri di Como restano transennate da più di due anni e non c’è ancora una data prevista per la riapertura. Questa decisione è stata presa dal Comune dopo il via libera della Soprintendenza, per garantire la sicurezza dei pedoni e proteggere le torri medievali che circondano il centro storico della città. La necessità di questa misura è emersa dopo un episodio in cui un sasso cadde da Porta Torre, senza causare feriti ma mettendo in allarme le autorità. Anche le altre torri cittadine, come Torre San Vitale, sono state sottoposte a controlli speciali dopo che una pietra si era staccata nel 2021, danneggiando un furgone.

Nonostante gli sforzi del Comune e della Soprintendenza, la situazione non è ancora risolta. Le torri richiedono una costante manutenzione a causa dell’umidità, del deposito di terriccio e della crescita della vegetazione che, con il cambio di temperatura in inverno, può causare danni alle pietre. L’ufficio tecnico sta lavorando per risolvere definitivamente questa questione, ma non è ancora chiaro quando le transenne potranno essere rimosse e le torri tornare ad essere ammirate nella loro bellezza storica.

Le torri di Como sono un elemento importante del patrimonio della città, e la loro manutenzione ciclica è essenziale per preservarle nel tempo. Il Comune assicura di essere al lavoro per risolvere questa problematica e garantire che le torri possano essere nuovamente accessibili al pubblico. Resta da attendere ulteriori sviluppi per sapere quando potremo finalmente godere di questo tesoro storico senza limitazioni.

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