Un’altra storia di escursionisti persi nel buio, salvati grazie all’intervento tempestivo dei volontari del Soccorso Alpino del Triangolo Lariano. Domenica sera, tre persone si sono ritrovate in difficoltà tra il Corno Birone e San Pietro al Monte, a Civate, a causa di un calcolo errato dei tempi di ritorno a casa. Senza equipaggiamento adeguato e con solo le luci dei cellulari che si stavano rapidamente scaricando, hanno chiesto aiuto al 112 che ha prontamente inviato i soccorritori del Soccorso Alpino.
I volontari, che avevano appena concluso un’esercitazione, si sono messi in marcia a piedi e grazie al segnale GPS dei telefonini, sono riusciti a localizzare e raggiungere i tre escursionisti in breve tempo. Fornendo loro delle lampade frontali, li hanno accompagnati in sicurezza fino a valle.
Questa vicenda ricorda l’importanza di prestare attenzione all’orario del rientro durante le escursioni in montagna e di essere preparati con l’equipaggiamento necessario, come le lampade frontali. Con l’arrivo dell’inverno e il calare delle ore di luce, è fondamentale essere consapevoli dei rischi che si corrono in caso di perdita di orientamento nel buio.
Il Soccorso Alpino ribadisce l’importanza di calcolare bene le distanze, conoscere bene la zona in cui si sta esplorando e avere sempre con sé l’attrezzatura adeguata per affrontare eventuali imprevisti. I tecnici sono sempre pronti ad intervenire, ma è fondamentale evitare situazioni di pericolo che mettono a rischio non solo la propria incolumità, ma anche quella dei soccorritori. Prestare attenzione e essere preparati è la chiave per godersi in sicurezza la bellezza della montagna.