La polizia locale ha deciso di contrastare le truffe telefoniche lanciando una controffensiva per proteggere i cittadini. Il comandante Cristian Francese ha proposto un’idea innovativa durante un’assemblea con le Forze dell’ordine, invitando i cittadini a chiamare la polizia mentre sono al telefono con i truffatori. Questo metodo permette alle autorità di intervenire e arrestare i truffatori sul momento.
Il luogotenente dei carabinieri Nicolò Farinato ha sottolineato che spesso i truffatori sono già nelle vicinanze delle abitazioni quando effettuano le chiamate, spacciandosi per parenti in difficoltà o ammalati. La strategia proposta prevede di mantenere la calma, fingere di crederci e porre domande ai truffatori mentre un’altra persona chiama la polizia per fornire l’indirizzo.
Durante l’assemblea è emerso che le truffe telefoniche possono assumere diverse forme, tra cui richieste di denaro urgente per presunti incidenti stradali o arresti di familiari. È importante rimanere vigili e non fornire informazioni sensibili ai truffatori, che spesso sono ben informati sugli eventuali parenti delle vittime.
Il sindaco Cesare Colombo ha consigliato ai cittadini di fare un uso attento della tecnologia, evitando di condividere informazioni personali sui social media che potrebbero essere sfruttate dai malintenzionati. È fondamentale prestare attenzione durante le telefonate sospette e non fornire dati sensibili che potrebbero essere utilizzati per commettere truffe.
In conclusione, la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è essenziale per contrastare le truffe telefoniche e proteggere la sicurezza della comunità. È importante rimanere vigili e non cadere nelle trappole dei truffatori, che cercano di sfruttare la buona fede delle persone per commettere reati.