Allarme per rapine e reati sessuali: “Più prevenzione, meno emotività”

Il questore Giuseppe Petronzi ha tenuto un discorso al Piccolo Teatro per il 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, in cui ha analizzato le tendenze criminali del 2022. Petronzi ha evidenziato l’aumento delle rapine a passanti, dei furti con strappo e con destrezza, spesso per refurtiva di modico valore, e dei reati a sfondo sessuale, che confermano un’insidiosa tendenza alla sopraffazione sulle donne. Inoltre, ci sono stati 380 casi di stalking e 550 episodi di maltrattamenti all’interno delle mura domestiche.

Petronzi ha sottolineato che il tema della sicurezza è costantemente incentrato su una situazione di crisi, se non addirittura emergenziale, e che ciò che interessa al cittadino non è tanto la cattura del responsabile ma il fatto in sé e l’eventualità di essere vittima del reato. Il rischio è che l’emotività prevalga su una lucida valutazione della realtà.

Per Petronzi, le soluzioni sono due: la valutazione oggettiva dei dati per offrire le migliori e sostenibili risposte e la prevenzione, tradotta in controlli capillari su persone e veicoli e in attività informative di Digos e Postale. In questo contesto, rientrano i presìdi di polizia, spesso richiesti a gran voce come panacea di tutti i mali. Tuttavia, Petronzi ha riflettuto sulla stabile presenza delle forze di polizia in tutti i luoghi del vivere civile rappresenta l’unica e sostenibile risposta a taluni problemi delle città e che l’ipotesi che la polizia debba essere stabilmente dappertutto solleva temi di portata più generale e multidisciplinare.

In conclusione, Petronzi ha affermato che non ci sono formule esatte, perfette e immutabili, ma bisogna adattarsi continuamente a ciò che accade e mettercela sempre tutta. La prevenzione è la chiave per ridurre i reati e migliorare la sicurezza delle città.

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