Vent’anni a dicembre, un giovane di origini egiziane, Ramy Elgaml, ha perso la vita in un tragico incidente a Milano. L’incidente è avvenuto dopo un inseguimento da parte dei carabinieri, che ha avuto luogo nella notte scorsa in via Ripamonti. Ramy viaggiava su uno scooter insieme a un amico tunisino, entrambi con precedenti penali.
L’inseguimento è iniziato nella zona della movida di corso Como, dove i due giovani non si sono fermati ad un posto di blocco e hanno attraversato contromano il tunnel di viale Liberazione. Dopo una fuga a folle velocità per le strade della città, lo scooter ha perso il controllo in via Ripamonti, causando l’incidente fatale.
Il motociclista tunisino è stato trovato con oggetti sospetti e privo di patente ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e segnalato per guida senza patente e omicidio stradale. Nel pomeriggio, durante un raduno commemorativo nel luogo dell’incidente, si sono verificati scontri e tensioni tra i presenti, con quattro giovani investiti da un’auto.
La notte dell’incidente è stata caratterizzata da controlli straordinari delle forze dell’ordine contro le stragi del sabato sera. A Milano, sono state controllate 214 auto, con un arresto per possesso di stupefacenti, denunce per guida sotto effetto di droghe o alcool e numerose multe. Un bilancio tragico per una notte che ha visto la perdita di una giovane vita e feriti tra i presenti al raduno commemorativo.