Il Tribunale di Monza ha deciso di riprovare a vendere all’asta i terreni dell’Immobiliare Villasanta, riducendo il prezzo base di oltre mezzo milione di euro rispetto alla precedente asta deserta. La vendita dei beni in liquidazione della società, posta dai giudici in concordato preventivo, si terrà il prossimo 22 gennaio con un prezzo base di 5 milioni e 40mila euro e rilanci minimi da 50mila euro.

Il lotto di beni da aggiudicare è costituito da terreni e fabbricati fatiscenti da demolire, oltre a due cabine Enel, con una superficie territoriale di circa 127mila metri quadrati. Nell’area sono presenti anche quattro lotti già edificati di proprietà di terzi per circa 20mila metri quadrati, un distributore di carburante funzionante e una superficie ancora edificabile ex novo pari a quasi 40mila metri quadrati.

È importante sottolineare che il Comune di Villasanta ha adottato una variante generale del Pgt per l’area e che una porzione di terreno è interessata da opere di bonifica da parte della Regione Lombardia, con oneri che sono stati considerati nel prezzo di vendita. La zona è tristemente nota per lo sversamento di gasolio e oli combustibili dalla ex raffineria Lombarda Petroli nel Lambro nel 2010, un evento che ha avuto ripercussioni fino al Po.

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