Un ventenne italiano residente a Monza è stato posto agli arresti domiciliari in seguito alla sua presunta partecipazione a una violenta rapina avvenuta lo scorso 13 aprile nel capoluogo brianzolo. La vittima è stata circondata, rapinata del telefono cellulare e del portafogli con 20 euro e picchiata. Anche due amici intervenuti per difenderla sono stati malmenati, uno dei quali ha riportato la scheggiatura di un dente. L’arresto del giovane è avvenuto grazie all’operato della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, che ha condotto accurate indagini e visionato le telecamere di videosorveglianza.
Il ventenne è stato fermato in un Comune del Milanese, dove lavorava, e sottoposto agli arresti domiciliari a Monza. Inoltre, sono emersi gravi elementi indiziari anche nei confronti di due 17enni, uno dei quali era già noto alle autorità per reati simili. L’aggressione, scaturita da motivi futili, è iniziata con un inseguimento delle vittime da via Enrico da Monza e si è conclusa con le violenze perpetrate in via De Gradi. I due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.