Emozioni forti, lacrime e applausi hanno caratterizzato la premiazione che si è svolta oggi pomeriggio presso l’Auditorium del Liceo Musicale di Varese. L’Amministrazione comunale ha deciso di conferire una benemerenza civica alle persone che lo scorso 6 maggio sono intervenute per salvare la vita di Lavinia Limido, minacciata dall’ex marito Marco Manfrinati dopo aver ucciso il padre della donna.
Durante la cerimonia, l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Varese, Rossella Dimaggio, ha letto le motivazioni di questo riconoscimento civico, sottolineando il coraggio e il senso civico dimostrato dai quattro cittadini che hanno soccorso Lavinia in modo tempestivo.
Lavinia Limido stessa ha consegnato gli encomi alle persone che l’hanno aiutata, commuovendosi e abbracciandole una ad una. La madre di Lavinia, Marta Criscuolo, ha ringraziato la città di Varese per essere stata vicina alla famiglia in questo momento difficile, sottolineando che il male non prevarrà sul bene.
La vicenda ha suscitato una grande partecipazione da parte della comunità varesina, che ha dimostrato di essere unita e solidale di fronte a situazioni di emergenza. L’episodio ha dimostrato che il civismo, il coraggio, l’amicizia e l’empatia possono fare la differenza e salvare vite umane.
La premiazione è stata un momento toccante e significativo, che ha evidenziato il valore della solidarietà e della prontezza d’animo di alcuni cittadini che, con il loro gesto coraggioso, hanno contribuito a evitare una tragedia ancora più grande.