Ancora una notte di disordini al Corvetto, a Milano, dove un centinaio di giovani hanno protestato per la morte di Ramy Elgaml, deceduto in un incidente stradale durante un inseguimento dei carabinieri. Gli scontri sono avvenuti dopo che un gruppo di manifestanti ha iniziato a lanciare insulti e petardi verso le forze dell’ordine presenti sul posto. La situazione è degenerata con roghi e vandalismo, culminando con l’arresto di un 21enne montenegrino accusato di lancio di petardi, getto di oggetti e resistenza a pubblico ufficiale.
Le proteste sono scaturite dopo la morte di Ramy Elgaml e si sono intensificate nelle ultime ore, con i manifestanti che hanno esposto striscioni chiedendo “Verità per Ramy” e “Non condannate un innocente”. La tensione è salita ulteriormente quando la polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere la folla, che nel frattempo aveva anche appiccato piccoli roghi per strada e vandalizzato una fermata dell’Atm e un bus della linea 93.
Le proteste e gli scontri continuano ad alimentare le tensioni nel quartiere, con i giovani che cercano giustizia per la morte di Ramy Elgaml e le forze dell’ordine che cercano di mantenere l’ordine pubblico. La situazione resta delicata e in attesa di ulteriori sviluppi.