Questa mattina a Varese, Busto Arsizio e Gallarate è stata siglata una importante collaborazione tra istituzioni e sanità per garantire maggiore sicurezza al personale sanitario. I protocolli operativi firmati prevedono la condivisione delle immagini di videosorveglianza dei pronto soccorso dei presidi ospedalieri del territorio provinciale nella centrale operativa della questura. Grazie a un sistema integrato di videosorveglianza, sarà possibile una rapida gestione delle emergenze e una risposta efficace agli eventi critici.
In particolare, il protocollo prevede la remotizzazione continua delle immagini di videosorveglianza, consentendo agli operatori della centrale operativa della questura di visionare eventuali episodi di interesse operativo registrati dal sistema. È importante ricordare che una recente normativa ha introdotto l’arresto obbligatorio per chi commette atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all’assistenza.
Questo accordo si inserisce in un progetto più ampio volto a migliorare la sicurezza per i cittadini e il personale sanitario della provincia, a seguito dell’apertura di posti di polizia presso gli ospedali di Gallarate e Busto Arsizio. Inoltre, sono stati illustrati i sistemi di allarme “securshop” già installati presso i pronto soccorso citati, che permettono al personale sanitario di attivare un allarme collegato direttamente alla centrale operativa in caso di emergenza, con condivisione immediata delle immagini.
Questa collaborazione rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza del personale sanitario e dei cittadini della provincia, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra istituzioni e sanità.