Una commerciante di Milano ha deciso di alzare la voce contro atti di vandalismo e intimidazioni che subisce nel suo negozio di quartiere. La donna, che ha preferito mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni, ha raccontato di essere stata minacciata e danneggiata più volte da persone legate a un bar nelle vicinanze gestito da individui poco raccomandabili.
Secondo la testimonianza della commerciante, il bar in questione è frequentato da persone che si dedicano alla prostituzione e alla delinquenza, attirati soprattutto dalle slot machine sempre attive. La presenza di pregiudicati e i frequenti episodi di risse e sosta selvaggia nelle vicinanze del locale confermano l’atmosfera poco raccomandabile che si respira in zona.
La donna ha deciso di denunciare ogni situazione sospetta alle forze dell’ordine, il che ha attirato le antipatie dei gestori del bar e dei loro affiliati. Tra gli atti intimidatori subiti, la serratura del suo negozio è stata danneggiata e la serranda è stata imbrattata. Nonostante le minacce, la commerciante ha deciso di non piegarsi al volere dei prepotenti e di continuare a denunciare ogni episodio di illegalità.
La donna ha raccontato di aver subito anche la visita indesiderata di un uomo che sembrava albanese, il quale è rimasto a fissarla in silenzio per un quarto d’ora. Inoltre, ha sottolineato che non ha mai ricevuto richieste esplicite di denaro, ma che si tratta più di un tentativo di controllare il territorio con atteggiamenti da bulli che ricordano una sorta di racket para-mafioso.
Nonostante le intimidazioni subite, la commerciante ha dichiarato di non avere paura e di essere determinata a non chiudere gli occhi di fronte a queste situazioni. Ha infine invitato tutte le persone perbene a non tacere di fronte all’illegalità e a denunciare sempre ogni episodio sospetto alle autorità competenti.