Centinaia di scatoloni pieni di tagliandi del Gratta e Vinci sono stati trovati galleggiare lungo il colatore Muzza a Cornegliano Laudense, nella provincia di Lodi. La scena ha attirato l’attenzione di molti curiosi che si sono riversati sulle sponde, sperando di poter raccogliere qualche biglietto e magari vincere qualche premio.

Il mistero sulla provenienza di questa enorme quantità di tagliandi rimane fitto: potrebbero essere il bottino di un furto oppure la conseguenza di una causa accidentale, come la perdita da parte di un camion ribaltato. I carabinieri hanno aperto un’indagine sull’episodio, mentre il sindaco Stefano Iachetti si è recato sul posto per valutare la situazione.

Per evitare che i tagliandi vengano grattati e gettati a terra lungo l’argine, il sindaco ha assicurato che sono tutti segnalati e non più giocabili. I vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare gli scatoloni, concentrando l’attenzione nella zona della Cascina Sesmones dove i pacchi si erano incagliati. Altri interventi di recupero sono stati organizzati in diverse zone, con l’ausilio anche dei sommozzatori per riportare a galla i tagliandi finiti sul fondale.

La popolazione di Cornegliano Laudense rimane in attesa di scoprire la verità dietro a questo insolito ritrovamento, mentre le autorità continuano ad indagare per fare chiarezza sull’origine dei tagliandi del Gratta e Vinci.

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