VARESE – Il contrasto all’abusivismo nelle case Aler, finanziato da Regione Lombardia e già attivo a Milano, si estende ora anche alle province di Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Lodi, Varese, Como, Monza Brianza. Grazie a uno stanziamento di circa 100.000 euro della Giunta regionale, su proposta degli assessori Paolo Franco e Romano La Russa, il piano diventa operativo in queste nuove aree.

Le azioni previste includono un potenziamento dei servizi di portierato e custodia, un aumento dei sopralluoghi e della vigilanza nelle zone a rischio, la collaborazione con le Polizie locali e le Prefetture, e la messa in sicurezza degli appartamenti temporaneamente vuoti. L’obiettivo è ridurre drasticamente le occupazioni abusive e garantire il diritto all’alloggio popolare a chi rispetta le regole.

L’assessore Franco sottolinea l’importanza di debellare l’abusivismo, che priva le famiglie in lista di attesa della loro opportunità. Il piano anti abusivi, già avviato con successo a Milano, si estende ora a queste nuove province lombarde, adattandosi alle specifiche esigenze del territorio.

L’assessore La Russa ribadisce che la sicurezza e la legalità sono prioritarie per la Regione, che si impegna a garantire strumenti per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive. Il piano prevede azioni di prevenzione e deterrenza, ma anche il recupero e la sistemazione delle abitazioni liberate dagli occupanti illegali.

Nelle province coinvolte ci sono attualmente diverse occupazioni abusive, che verranno gestite con interventi mirati per garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini. La Regione Lombardia si impegna a collaborare con le istituzioni preposte alla sicurezza e all’ordine pubblico per contrastare efficacemente questo fenomeno.

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