Il Consiglio Comunale di Mercallo si è trasformato in un’arena di polemiche e scontri durante l’ultima seduta. Temi delicati come il caso di mobbing tra il Comune e una ex dipendente sono stati al centro delle discussioni, ma anche la semplice approvazione dei verbali ha scatenato liti e accuse tra maggioranza e minoranza. La presenza dei carabinieri è diventata necessaria per mantenere la calma, mentre il pubblico partecipava attivamente con commenti fuori luogo.
Mercallo, un piccolo Comune con circa 1700 abitanti, si è dimostrato un luogo vivace dal punto di vista politico, dove ogni argomento diventa motivo di scontro. La variazione di bilancio per il risarcimento della ex dipendente ha scatenato polemiche e accuse da entrambe le parti, con la minoranza che ha minacciato di richiedere una rivalsa contro il sindaco e gli assessori coinvolti nella vicenda.
La situazione è degenerata al punto che la discussione si è spostata fuori dall’aula, con il consigliere di minoranza Patrick Panza che ha avuto un confronto verbale con il sindaco e un assessore. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri per evitare che la situazione sfuggisse di mano. Il sindaco ha dichiarato di aver temuto che la situazione potesse degenerare in una rissa.
Il caos e le tensioni sono state tali che la maggioranza ha deciso di abbandonare l’aula, mentre gli insulti contro il sindaco continuavano a volare. In un clima di totale disordine e mancanza di rispetto reciproco, Mercallo ha vissuto una delle serate più turbolente della sua storia politica.