Un ex primario del reparto di neurochirurgia dell’ospedale Morelli di Sondalo è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione per corruzione. La vicenda ha avuto inizio tre anni fa, quando lui e l’amministratore delegato di una società fornitrice di protesi ortopediche sono stati coinvolti in un decreto di sequestro preventivo della Guardia di Finanza. Le indagini erano iniziate nel 2018 a seguito di un esposto presentato dall’Asst Valtellina riguardante presunte frodi nelle forniture di impianti ortopedici.
Secondo le accuse, l’ex primario avrebbe ricevuto tangenti dall’imprenditore per oltre 30mila euro e altri 15mila euro in forma di biglietti aerei, cene, pernottamenti in hotel e polizze assicurative. In cambio, all’azienda fornitrice di protesi erano stati garantiti contratti esorbitanti.
Dopo la sentenza, al medico è stata concessa la non menzione e la pena condizionale, subordinata al risarcimento all’Asst di quanto ricevuto illecitamente.