Un ex responsabile del reparto di neurochirurgia dell’ospedale Morelli di Sondalo è stato condannato in primo grado a un anno e tre mesi di reclusione dai giudici del Tribunale di Sondrio.
A.L.M., primario dal 2016 al 2018, è stato ritenuto colpevole di corruzione insieme all’amministratore delegato di una società fornitrice di protesi ortopediche. Le indagini sono iniziate nel 2018 in seguito a un esposto presentato da Asst Valtellina riguardante presunte frodi nelle forniture di impianti ortopedici di stabilizzazione vertebrale.
Secondo le accuse, l’ex primario avrebbe ricevuto tangenti dall’imprenditore per oltre 30mila euro, oltre a altri 15mila euro sotto forma di regali come biglietti aerei, cene, pernottamenti in hotel e polizze assicurative. In cambio, all’azienda fornitrice di protesi erano stati garantiti contratti esorbitanti.
Dopo la sentenza, al medico è stata concessa la non menzione e la pena condizionale, a condizione di risarcire l’Asst – che si era costituita parte civile – dell’importo ricevuto illecitamente.