Il caso Fibronit a Pavia si conclude con la richiesta di archiviazione delle accuse, mettendo definitivamente fine al procedimento penale avviato nel 2009 nei confronti di dieci indagati per omicidio colposo e lesioni colpose ai danni di 470 persone coinvolte nel caso dell’amianto a Broni. Dopo anni di processi e assoluzioni, la Procura ha deciso di chiudere il caso, nonostante le conclusioni della Cassazione sulla difficile determinazione delle responsabilità causali. L’epilogo è amaro, con la constatazione che la giustizia penale non è stata in grado di offrire una vera tutela alle vittime dell’amianto e ai loro familiari. Un capitolo doloroso si chiude, lasciando l’amara consapevolezza che la tragedia di Broni non ha trovato giustizia.

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