La profanazione del Santuario della Madonna di Gallivaggio è un atto vile e inaccettabile, che ferisce non solo la pietra ma anche il cuore di tutti coloro che vi trovano conforto e spiritualità. Le scritte ingiuriose e blasfeme rappresentano un attacco non solo alla chiesa stessa, ma anche alla storia e alla fede di una intera comunità.
Il Santuario, testimone di secoli di devozione e preghiera, ha resistito a eventi naturali devastanti e ha continuato ad essere un punto di riferimento per i fedeli. Dopo anni di lavori di restauro a seguito della frana del 2018, l’edificio sacro stava per riaprire le sue porte ai visitatori, ma ora si trova a dover fronteggiare un atto vandalico che ha ferito profondamente tutti coloro che vi sono legati.
La reazione della comunità locale è stata immediata e decisa: le scritte sono state coperte e condannate all’unanimità. È importante che episodi del genere non restino impuniti e che si continui a preservare e rispettare i luoghi sacri e simboli di fede di tutte le persone.
Il Santuario della Madonna di Gallivaggio tornerà a splendere nella sua bellezza e nel suo significato per la comunità, ma è fondamentale che episodi come questo non si ripetano mai più. La fede e la spiritualità devono essere sempre rispettate e difese, per garantire che luoghi sacri come questo possano continuare a essere un punto di riferimento per tutti coloro che cercano conforto e serenità.