Il comitato di Sudmilano ha recentemente parlato di un vero e proprio Far West ferroviario, dove la legge della giungla sembra regnare sovrana. Gli ultimi eventi accaduti lungo la tratta ferroviaria tra San Donato Milanese e Rogoredo confermano purtroppo questa impressione.
Mercoledì scorso, un uomo di 51 anni è stato investito e ucciso a Rogoredo, mentre solo 24 ore dopo un altro incidente ha coinvolto un animale lungo i binari tra Tavazzano e Lodi. Sebbene possano sembrare fatti diversi, entrambi mettono in evidenza il grave problema della sicurezza lungo questa linea ferroviaria, dove ogni anno si registrano numerose vittime.
È evidente che sia necessario un intervento immediato per garantire la sicurezza di chi viaggia su questa tratta e per evitare ulteriori tragedie. La lista delle morti che si allunga di anno in anno non può essere ignorata e richiede azioni concrete da parte delle autorità competenti.
È importante che la situazione venga affrontata con serietà e determinazione, affinché la tratta ferroviaria da Lodi a Milano non diventi un luogo pericoloso dove la legge del più forte sembra imporsi. Sono necessari controlli più severi, interventi mirati e una maggiore attenzione alla sicurezza di tutti coloro che utilizzano questa linea ferroviaria.
La sicurezza dei cittadini non può essere messa in discussione e è necessario agire con tempestività per evitare ulteriori incidenti lungo questa tratta ferroviaria. Speriamo che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per risolvere questo grave problema e garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori.