La sentenza a carico di Filippo Turetta, il giovane che ha commesso un omicidio così atroce, è attesa con ansia da tutta la città di Venezia. Il 23enne ha ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin con oltre 70 coltellate, dopo che lei aveva deciso di lasciarlo per sfuggire al suo controllo e alle sue ossessioni.
I pm hanno chiesto l’ergastolo per Turetta, mentre i suoi avvocati hanno cercato di far valere alcune attenuanti. Il caso ha suscitato indignazione nell’opinione pubblica e ha portato alla luce la drammatica realtà dei femminicidi. Oggi tutti gli occhi sono puntati sulla Corte d’assise di Venezia, pronti ad ascoltare la sentenza che verrà emessa.
La speranza è che giustizia venga fatta per Giulia, una giovane donna che aveva tutto il diritto di vivere una vita libera e serena. Il suo tragico destino ha scosso profondamente la comunità e ha portato a una riflessione su quanto ancora sia necessario fare per combattere la violenza di genere. Che il verdetto che verrà emesso oggi possa essere un segnale forte e chiaro contro ogni forma di violenza sulle donne.