Monza, 13 luglio 2024 – Un disabile vittima di estorsione. Una storia di debolezza, fragilità e dipendenza sfruttata dai suoi aguzzini spacciatori. Gli agenti della polizia di Stato di Monza e della Brianza sono intervenuti dopo la chiamata di un cittadino che aveva bisogno di aiuto per liberarsi da alcuni extracomunitari che avevano occupato la sua abitazione, utilizzandola come centro di spaccio di droga.
Gli agenti, con grande cautela per proteggere la vittima, sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento e a bloccare le quattro persone presenti. Durante la perquisizione, è emerso che l’appartamento era effettivamente utilizzato come centro di spaccio, con materiale e sostanze stupefacenti trovate in varie parti della casa.
Le quattro persone fermate avevano numerosi precedenti per reati legati agli stupefacenti e alla criminalità contro la persona. Sfruttando la tossicodipendenza del disabile, avevano inizialmente venduto droga alla vittima per poi impadronirsi della sua vita, sottraendogli denaro e cibo necessario per sopravvivere.
Questa terribile situazione, che si protrasse da mesi, è stata finalmente portata alla luce grazie al coraggio della vittima di chiedere aiuto alla polizia. Gli agenti, ascoltando la sua testimonianza e raccogliendo prove sufficienti, sono riusciti a mettere fine all’oppressione subita dal disabile e ad arrestare i responsabili.
Questa vicenda, oltre a essere un fatto di cronaca, è anche un triste esempio di come la fragilità e la dipendenza possano essere sfruttate da individui senza scrupoli. È importante che situazioni simili vengano denunciate e che le vittime si sentano protette e supportate dalle forze dell’ordine.