La situazione del Tribunale di Varese è sempre più critica a causa della grave carenza di personale amministrativo. Il segretario generale della Confsal Ulsa, Massimo Battaglia, ha partecipato a un incontro sindacale tenutosi in piazza Cacciatori delle Alpi, durante il quale sono state ribadite le difficoltà operative e organizzative dell’istituzione.
Le carenze nell’organico amministrativo, che superano il 40%, compromettono il funzionamento della Procura, con soli 24 dipendenti attivi su una pianta organica di 37. Di questi, 4 sono distaccati ad altre mansioni o in aspettativa, lasciando una lacuna operativa che il procuratore della Repubblica, Antonio Gustapane, denuncia da tempo.
Per tamponare l’emergenza, l’associazione nazionale carabinieri in congedo ha fornito tre unità, con ulteriori quattro rinforzi previsti per la prossima settimana. Questi uomini in pensione, impiegati alla Procura e al casellario giudiziale, rappresentano un aiuto prezioso ma temporaneo.
Il segretario Battaglia ha annunciato l’intenzione di portare il problema all’attenzione del governo, sottolineando non solo la necessità di nuovi inserimenti, ma anche la tutela delle carriere del personale e la stabilizzazione dei precari. Nonostante l’impegno di volontari e agenti, senza interventi strutturali il tribunale rischia di non poter garantire il corretto funzionamento della giustizia sul territorio.