Il sindaco Emanuele Antonelli ha risposto alle interrogazioni dei gruppi di opposizione riguardo al caso di Matteo Sabba e alla sua presunta incompatibilità quando era consigliere comunale. Secondo il sindaco, si tratta di un’omissione involontaria e in buona fede da parte di Sabba, che non ha comunicato la variazione della sua situazione giuridica. Sabba, ora assessore, era presidente dell’associazione BB3.0 e socio-amministratore della Caravan Srl, società che gestiva il chiosco del parco Comerio. Tuttavia, il sindaco conferma che non vi era incompatibilità alla sua nomina ad assessore.
Le risposte fornite dal sindaco ai quesiti dei gruppi di minoranza confermano la correttezza del comportamento di Sabba, che avrebbe presentato le dimissioni dall’associazione BB3.0. Tuttavia, l’amministrazione non era a conoscenza del suo ruolo nella Caravan Srl, e quindi non ha potuto avviare un nuovo iter di contestazione dell’incompatibilità. Il sindaco ammette che Sabba ha omesso di comunicare la variazione della sua situazione giuridica, ma ritiene che sia stata un’omissione involontaria e in buona fede.
Nonostante l’assoluzione da parte del sindaco, il caso Sabba potrebbe non essere chiuso e le polemiche attorno all’assessore alla sicurezza potrebbero continuare. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se verranno prese ulteriori misure in merito a questa vicenda.