Due giovani, un cittadino peruviano di 18 anni e un cubano di 30, sono stati arrestati dopo aver tentato di rubare una console e uno speaker da Unieuro. Il bottino, del valore di quasi 500 euro, è stato nascosto in una borsa schermata per evitare l’allarme antitaccheggio, ma sono stati scoperti dagli addetti alla sicurezza del negozio e arrestati dai carabinieri del Radiomobile.

Dopo la convalida dell’arresto, i due giovani hanno patteggiato dieci mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena, ottenendo così la libertà. Di fronte al giudice Rossana Basile, hanno manifestato il loro pentimento per l’azione compiuta. Le immagini della videosorveglianza del centro commerciale hanno mostrato che i due ladri erano accompagnati da altri due uomini, che sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Questo episodio mette in luce il rischio che si corre nel commettere reati di questo genere e la conseguente punizione che ne deriva. Speriamo che i due giovani possano riflettere sulle proprie azioni e evitare di cadere nuovamente nella tentazione di commettere crimini. È importante rispettare le leggi e le regole della società per vivere in armonia con gli altri e contribuire al bene comune.

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