Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre, un allarme è stato lanciato a causa di uno sversamento di idrocarburi nel lago Ceresio, a Oria Valsolda, nel Comasco. Le autorità italiane e svizzere hanno immediatamente attivato un intervento coordinato per affrontare l’emergenza ambientale.

I vigili del fuoco di Como, insieme al direttore dell’Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio, hanno lavorato insieme per contenere il danno. Utilizzando galleggianti di contenimento e la motovedetta ABL1, i soccorritori hanno agito velocemente per limitare la diffusione degli idrocarburi. Anche i pompieri di Melide hanno partecipato alle operazioni, trasportando e posizionando il materiale necessario dal porto di Campione d’Italia.

Maurizio Tumbiolo, direttore dell’Autorità di Bacino, ha elogiato la cooperazione transfrontaliera, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti italiani e svizzeri per la protezione dell’ambiente lacustre.

Il successo dell’intervento ha dimostrato l’efficacia dei protocolli condivisi e la prontezza nel gestire situazioni di emergenza. Nei prossimi giorni, l’area sarà monitorata attentamente per verificare la presenza di eventuali residui di idrocarburi e garantire la salvaguardia dell’ecosistema e della biodiversità del lago Ceresio.

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