La Preside chiede un piano di sicurezza per l’Istituto Enrico Fermi
La Preside dell’Istituto Enrico Fermi di San Giuliano Milanese, Lucia Gregoretti, ha scritto al Prefetto per chiedere una riunione di coordinamento con l’Amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine al fine di elaborare un piano di sicurezza per la scuola. Questa decisione è stata presa dopo che l’Istituto è stato nuovamente preso di mira dai ladri, che hanno tentato di introdursi in diverse aule, trovandole chiuse a chiave. Non riuscendo ad accedere, i malviventi hanno danneggiato i distributori automatici di bevande e scassinato i serramenti, causando ulteriori danni alla struttura.
La Preside ha sottolineato la necessità di installare telecamere all’interno e all’esterno dell’edificio, così come la messa in sicurezza delle uscite con cancelli. Ha evidenziato la vulnerabilità della scuola, con finestre prive di inferriate ai piani inferiori. Per questo motivo, ha deciso di scrivere una lettera al Prefetto per chiedere provvedimenti urgenti.
La situazione è resa ancora più grave dal fatto che gli studenti sono tuttora senza computer a causa dei furti subiti. Nonostante la promessa di un risarcimento in termini di dotazioni, ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione o intervento concreto che dia la possibilità alla scuola di continuare l’attività didattica attraverso nuovi computer. In risposta a questa emergenza, il periodico “7giorni” ha lanciato una raccolta fondi per sostenere l’acquisto dei computer rubati, invitando istituzioni, lettori e cittadini a contribuire per garantire un futuro agli alunni.
La comunità è chiamata a unirsi per sostenere la scuola in questo momento difficile, affinché gli studenti possano continuare il loro percorso educativo senza ulteriori ostacoli. Le istituzioni sono chiamate a prendere in carico questa situazione emergenziale in modo incisivo ed efficace, affinché il diritto allo studio non venga leso.