La steatosi epatica: un problema da non sottovalutare
La pancia gonfia può essere solo accennata o davvero prominente, ma in entrambi i casi è un segnale da prendere in considerazione. In medicina si parla di steatosi epatica, comunemente conosciuta come “fegato grasso”.
La steatosi è una condizione caratterizzata dall’accumulo di trigliceridi nelle cellule epatiche, superiore al 5%. È una delle principali forme di epatopatia insieme all’epatite virale di tipo C e B e all’epatopatia su base alcolica.
La forma non alcolica della steatosi è spesso associata al diabete di Tipo II e all’eccesso ponderale. Quando il paziente è normopeso, i fattori di rischio metabolico da considerare sono l’adiposità viscerale, l’ipertensione arteriosa, l’ipertrigliceridemia, HDL bassa, alterazioni glicemiche a digiuno e insulinoresistenza.
Le complicanze della steatosi possono portare a forme di infiammazione epatica che favoriscono nel tempo lo sviluppo di fibrosi epatica, un danno cronico ed irreversibile per il fegato.
Per diagnosticare la steatosi, l’esame strumentale di primo livello è l’ecografia, che permette di individuare con discreta accuratezza quadri di steatosi di grado moderato e severo. Negli ultimi anni, la diagnostica ecografica ha subito un’evoluzione grazie alla tecnologia Attenuation Imaging che consente la quantificazione numerica della steatosi epatica.
La nutrigenetica è una scienza che permette di personalizzare il piano alimentare sulla base genetica dell’individuo, modulando la risposta ai nutrienti contenuti negli alimenti. Ci sono geni specifici correlati alla steatosi epatica che permettono di costruire un piano alimentare personalizzato per ridurre lo stato di infiammazione tissutale.
La bioimpedenza a 8 elettrodi permette di analizzare la composizione corporea del paziente e di identificare il tipo di grasso accumulato, inclusi il grasso viscerale associato alla steatosi epatica.
La diagnosi precoce della steatosi epatica è fondamentale per poter apportare le modifiche necessarie allo stile di vita del paziente e prevenire complicanze future. Il Centro Medico SME offre servizi di diagnostica per immagini e poliambulatoriali per la diagnosi e il monitoraggio della steatosi epatica.
In conclusione, la steatosi epatica non va sottovalutata e un approccio personalizzato, basato sulla nutrigenetica e la bioimpedenza, può aiutare a contrastare questa condizione e migliorare la salute metabolica del paziente.