La comunità di Sondrio è ancora sotto shock per la tragica scomparsa di Vito Solimine, il giovane di 21 anni che ha perso la vita in un terribile incidente stradale lungo la tangenziale della città. L’autopsia, disposta dalla Procura di Sondrio, è necessaria prima di poter organizzare i funerali e dare l’ultimo saluto a Vito. La prematura morte del ragazzo ha unito due comunità, quella valtellinese e quella di Candela, in provincia di Foggia, città di origine del padre di Vito.
Vito era un grande appassionato di calcio e molti lo ricordano per il suo sorriso e la sua gentilezza. Amici, conoscenti e anche persone che hanno assistito all’incidente hanno espresso il loro dolore e le loro condoglianze alla famiglia di Vito. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia stradale di Sondrio, ma dalle prime ricostruzioni sembra che l’auto di Vito abbia invaso l’opposta corsia di marcia, causando l’impatto con il camion.
La scuola superiore Balilla Pinchetti, frequentata da Vito, ha voluto ricordare il giovane come un ragazzo sempre sorridente e disponibile, che si impegnava con determinazione negli studi e nelle attività scolastiche. Il docente di educazione motoria ha descritto Vito come un ragazzo tranquillo ma determinato, sempre pronto a mettersi in gioco e a sorridere.
La foto che ritrae Vito durante una cena scolastica, in cui indicava “viva” alla vita, rappresenta il suo spirito gioioso e positivo. La comunità di Sondrio e di Candela piangono la perdita di questo giovane talentuoso e amato da tutti. Che il suo sorriso e la sua passione per il calcio restino un ricordo indelebile per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ciao Vito, che tu possa correre, sorridere, dribblare e tirare sempre.