Due giovani stranieri, un senegalese e un marocchino, sono stati accusati di rapina e lesioni aggravate in concorso per un violento pestaggio ai danni di due studenti indiani avvenuto due anni fa a Cremona. Il gruppo di aggressori, armati di tubi di ferro e manganelli, aveva brutalmente aggredito i due coetanei, rubando anche il cellulare a uno di loro. Le vittime avevano riportato ferite gravi e necessitato di cure mediche.

L’operazione della polizia, chiamata “Tiranga” dal nome della bandiera indiana, ha portato agli arresti dei responsabili. Gli investigatori hanno individuato i colpevoli anche attraverso i social network, dove avevano pubblicato messaggi a sfondo minaccioso e razzista.

Attualmente gli arrestati sono tornati in libertà, mentre i due imputati a processo sono assistiti dall’avvocato Michele Barrilà. Il senegalese deve rispondere anche di altri due reati, tra cui il possesso di un manganello telescopico e minacce di morte rivolte all’indiano maggiorenne.

Nonostante le accuse, i due imputati hanno sempre negato di essere stati presenti durante l’aggressione. Il processo entrerà nel vivo il prossimo 13 maggio a Cremona.

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