Bianzone (Sondrio), 14 dicembre 2024 – La triste notizia della morte dell’operaio sessantenne Salvatore Briamonte nel cantiere della nuova tangenziale di Tirano ha scosso profondamente Enrico Samarini, segretario provinciale di Fillea Cgil Sondrio. Samarini ha espresso la sua amara riflessione riguardo alla frequenza con cui si verificano incidenti mortali sul luogo di lavoro in Italia, sottolineando la necessità di porre fine a questa tragica realtà.

Il cantiere della tangenziale di Tirano, visitato di recente dal ministro Matteo Salvini in occasione dell’inaugurazione di una pista olimpica a Livigno, è solo uno degli esempi di opere in costruzione grazie ai finanziamenti legati alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Un progetto fondamentale per la viabilità del territorio, ma che purtroppo ha visto la perdita di un prezioso lavoratore.

Samarini ha evidenziato come la situazione delle morti sul lavoro in Italia sia un problema denunciato da anni, ma che continua a persistere in modo inarrestabile. Oltre alla tragedia di ieri, sono stati segnalati due incidenti meno gravi, dimostrando quanto sia urgente trovare una soluzione a questa piaga che colpisce le famiglie e la comunità nel suo complesso.

L’unico modo per porre fine a questa tragica realtà è continuare a vigilare sui cantieri e ad agire con determinazione per garantire la sicurezza dei lavoratori. Samarini ha sottolineato l’importanza che le autorità competenti facciano luce sull’incidente di ieri e che si adottino misure concrete per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.

La solidarietà e il sostegno vanno alla famiglia dell’operaio scomparso e a tutti coloro che sono stati coinvolti negli incidenti di ieri. È necessario agire con urgenza per mettere fine a questa tragedia che si ripete troppo spesso sul territorio italiano.

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