La decisione di A2A di cedere le reti della distribuzione gas ad Ascopiave nei territori di Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia e Lodi ha suscitato molte discussioni. L’azienda ha annunciato di aver esteso il periodo di negoziazione in esclusiva con Ascopiave fino al 24 dicembre 2024 al fine di ultimare i dettagli della cessione di circa 490mila punti di distribuzione gas in Lombardia.
Questa operazione comporterebbe anche il trasferimento di circa 100 dipendenti operativi in provincia di Cremona, mettendo in discussione i contratti integrativi di 2° livello attualmente in vigore e altri diritti acquisiti in A2A. Questa situazione ha creato tensioni nel mondo sindacale, preoccupato per il futuro dei lavoratori coinvolti.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e se le due aziende riusciranno a trovare un accordo vincolante entro la nuova scadenza del 24 dicembre. La vendita delle reti di distribuzione gas ad Ascopiave potrebbe portare a importanti cambiamenti nel settore e impatti significativi sulle condizioni di lavoro dei dipendenti coinvolti.